Meditare è andare oltre la mente.
Evolversi in una dimensione coscienziale
in cui l’esperienza del ‘me’ che vive confinato
nella consapevolezza spazio-temporale si dissolve nel nulla.
Non c’è più dualità e ogni relazione frammentaria tra
‘io e il mondo’,
‘io e tu’,
‘noi e voi’
viene a cadere.
Il successo sarà per chi è munito di una genuina aspirazione
e immediata urgenza a scoprire cosa c’è
oltre i condizionamenti mentali,
oltre l’osservazione e l’osservatore,
oltre chi esperisce e l’atto di esperire,
oltre ciò che giace al di là dello spazio e del tempo,
oltre ogni idea e concetto,
oltre ogni movente mentale.
Neeraja