La sua sconfinata grazia ha dissolto ogni mio pensiero, dubbio, preoccupazione e paura, lasciandomi una pace profonda che posso percepire ogni volta che mi fermo ad ascoltarla. Mi ha benedetta con stati di gioia incondizionata e silenzio interiore che permangono, intatti, anche a decenni dalla sua dipartita. Essere stata al suo cospetto, giorno e notte per anni, mi ha rivelato che non serve nessuna azione o sforzo: la sua presenza, che sento ancora forte, è sufficiente. I dubbi, le incertezze, le paure si sono dissolti con il tempo, aprendo uno spazio di pace spontanea. Ho imparato a gustare la serenità anche nel mezzo delle tempeste mentali. Al suo fianco, lì a Lucknow, ogni idea di meta o progresso svaniva. “In presenza del Guru,” diceva Papaji, “non c’è bisogno di fare nulla. La sola presenza è sufficiente.” E così è stato, e così è.
Neeraja