Storie di Bhagavan Sri Ramana Maharshi
“Bhagavan e l’uovo rotto”
Quando si tratta di animali bisognosi, la maggior parte delle persone è felice di lasciare che la natura faccia il suo corso, e nei casi in cui venga avvertita una genuina compassione per un animale in difficoltà, l’intenzione di intervenire a suo favore spesso non è sufficiente a spronare la volontà della persona e a spingerla in azioni efficaci. Ma l’amore incommensurabile di Bhagavan, al contrario, lo spingeva a compiere grandi sforzi per liberare le creature da circostanze minacciose.
A dimostrazione di ciò, vi è una storia raccontata una volta da un devoto:
“Un giorno, dopo aver concluso il suo bagno, Bhagavan prese l’asciugamano da un piccolo bastone di bambù sospeso, non sapendo che un passero aveva costruito il suo nido lì e vi aveva deposto tre o quattro uova al suo interno la notte precedente. Quindi, una delle uova rotolò via e cadde a terra. Bhagavan gridò a Madhavan, il suo attendente: “Guarda, guarda cosa ho fatto oggi!”. Così dicendo, prese l’uovo rotto ed esclamò: “Oh, la povera madre sarà addolorata, forse anche arrabbiata con me per aver distrutto il suo piccolo atteso!”. Ma poi Bhagavan si chiese ad alta voce se l’uovo potesse essere riparato. Così prese un pezzo di stoffa, lo bagnò, lo avvolse attorno all’incrinatura del guscio e rimise l’uovo nel suo nido. Ogni ora lo tirava fuori e lo esaminava. Continuava a dire: “Che la crepa guarisca! Non può schiudersi nemmeno adesso? Lascia che il piccolo venga fuori da questo uovo rotto!”. La sua preoccupazione per il bene del piccolo all’interno del guscio incrinato continuava giorno dopo giorno. Finché, dopo circa una settimana, scoprì con grande sollievo che la fessura si era richiusa. Alla fine, al di là di ogni aspettativa, Bhagavan trovò una bella mattina l’uovo schiuso e l’uccellino nel nido vivo e in buona salute!”
…e super benedetto…come potrebbe essere stato altrimenti?