Felice e Sereno Ottobre
Poesia di
Jalâl al-Dîn Rûmî
Abbandona ansie e pensieri,
non dare spazio nel tuo cuore.
Tu sei nudo:
ansie e pensieri sono orribilmente freddi.
Pensi come fare
per liberarti dalle sofferenze e dalle afflizioni.
Ma il pensiero è
la sorgente delle sofferenze e delle afflizioni.
Non ci sono pensieri nel bazar dell’arte:
è un luogo al di là del pensiero.
Chi cade vittima dei pensieri
ne diventa lo zimbello.
Osserva i segni.
Trova la sorgente delle cose
che vengono alla mente e al pensiero.
Nella terra dell’Assenza,
a centinaia spremono grappoli
senza piedi né mani.
Fanno un vino
che è al di là della mente
e dell’immaginazione.
Hai invocato Dio
e una voce è scesa dal cielo.
Apri la bisaccia,
o povero:
un favore ti è stato elargito.
Ma il favore
era troppo grande e pesante
e ha rotto la tua bisaccia.
Dalla cucina di Dio
non giungono piccole cose.
Obbedisco la comando.
Poiché mi ha detto:
”Taci”, ora rimango in silenzio.
Chi ha dato quel comando,
un giorno svelerà il resto.
estratto dal libro Dîvan
ed. Psiche