Ciò che siamo include ogni opposto e simultaneamente è più grande di ogni opposto. Desideri, paure, problemi, gioia e dolore non possono accadere a meno che non ci sia un ‘me’ a cui accadono.
Sì ogni cosa che accade, indica alla ‘vostra’ esistenza in quanto ‘centro che percepisce’…se però abbandonate ogni ‘dito’ che sta indicando a qualcosa e guardate invece a chi lo sta indicando…. non state più nel film, ma tornate allo spettatore del film…a chi ne sta facendo esperienza….lì scoprirete la verità di ciò che siete…lì, la separazione evapora come neve al sole…
è semplice ma va fatto…
ciò che importa è la perseveranza, l’insistenza con cui lo fate…
Non fermatevi al dito…andate dritti alla luna!